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Un caso unico al mondo!

Nel cuore delle Alpi occidentali si trova il fossile di un Supervulcano che mostra le sue parti più profonde.

Circa 300 milioni di anni fa, quando sulla Terra esisteva un solo continente chiamato Pangea, un vulcano è esploso eruttando un'immensa quantità di materiale e sprigionando un'energia pari a 250 bombe atomiche.

​Tra 60 e 30 milioni di anni fa gli stessi processi che hanno formato le Alpi, hanno sollevato e ruotato la parte di crosta terrestre in cui si trovava il vulcano esploso, mettendone in evidenza il sistema di alimentazione, fino a circa 30 km di profondità. Si tratta di un caso unico al mondo! E' possibile vederlo in un'area che comprende Valsesia e Valsessera, fino a lambire il lago Maggiore.

Nel 2011, per promuoverne la peculiarità geologica, si è costituita l'Associazione geoturistica "Supervulcano Valsesia". Da settembre 2013 l'area del Supervulcano fa parte del Sesia-Val Grande Geopark riconosciuto dall'UNESCO.

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